Podobne
 
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polvere da sparo o l'acido della nitroglicerina. Quando si tratta di riconoscere strani
odori, il naso del cane certamente molto pi efficiente di qualunque macchina
costruita dall'uomo.
Nel corso dell'evoluzione, il cane ha sviluppato queste incredibili capacit
olfattive soprattutto per sentire l'odore della preda anche da grandi distanze. Si
osservato che i lupi sono persino in grado di fiutare l'odore di un cervo, che si trovi
sopravvento, a una distanza di quattro chilometri. Appena l'odore del cervo arriva al
branco, i lupi si bloccano sui loro passi e puntano esattamente in direzione della
preda. Dopo essere rimasti immobili per un momento a fiutare l'emanazione odorosa,
gli animali si stringono gli uni contro gli altri dimenando la coda con aria eccitata.
Quindi, passati dieci, quindici secondi, si dirigono verso il cervo e da quel momento
ha inizio la caccia. Per animali come questi, specialmente se vivono nelle gelide
steppe del Nord, un fiuto sviluppato pu significare la vita o la morte ed proprio
questa particolare caratteristica olfattiva che i nostri cani domestici hanno ereditato.
Perch qualche volta i cani si rotolano nello sporco?
A volte i cani hanno l'abitudine di buttarsi su qualcosa di molto puzzolente e di
rotolarvisi in modo sfrenato, causando non pochi fastidi ai loro padroni schizzinosi.
L'animale pu far ricadere la sua scelta su una carcassa in decomposizione che ha
scoperto per caso durante una passeggiata in campagna, oppure un escremento di
mucca o di cavallo. Si ipotizzato che tale comportamento sia da attribuirsi al
tentativo del cane di annullare l'odore di un rivale con il proprio; infatti, osservando
un cane che alza la zampa per "marcare" il territorio con l'orina, si notato che il
cane che passa subito dopo si sente costretto a mascherare l'odore precedente alzando
a sua volta la zampa e orinando esattamente nello stesso punto.
Questa spiegazione, per, non del tutto convincente. Infatti, l'odore personale
che il cane pu lasciare strofinandosi contro qualcosa molto pi debole di quello
che imprime con l'orina o le feci. Gli "obiettivi" puzzolenti sui quali i cani scelgono
di rotolarsi hanno un odore particolarmente forte, quindi, se il comportamento avesse
lo scopo di mascherare detto odore, sarebbe pi logico che l'animale vi orinasse o
defecasse sopra generosamente. In realt, questo non succede mai. Dunque,
evidente che, rotolandosi, il cane non sta facendo del suo meglio per mascherare la
sostanza fortemente maleodorante e che quindi la spiegazione deve essere un'altra.
L'ipotesi pi probabile che il cane non stia cercando di lasciare il proprio
odore sulla sostanza da lui prescelta, ma che, anzi, stia facendo esattamente il
contrario. In effetti, rotolandosi su uno sterco di vacca o sugli escrementi fetidi di
qualche altro animale - per esempio, di un cavallo o di un cervo - il cane ricopre il
proprio mantello di un odore strano. In quel modo, il nostro piccolo amico si procura
un perfetto camuffamento per cacciare gli stessi animali che hanno lasciato gli
escrementi. Persino una carcassa in decomposizione, anche se meno adatta a
mascherarlo da "preda", diminuir pur sempre il suo odore da predatore.
Secondo una diversa interpretazione, questa abitudine del cane di ricoprirsi di
odori rappresenta un modo per fornire informazioni ad altri membri del gruppo. Se
un cane, per esempio, si imbatte nello sterco di una potenziale preda, vi si rotola
sopra e poi ritorna dalla sua "ricognizione" per unirsi agli altri suoi simili, forse in
quel modo sta informandoli della sua magnifica scoperta e quindi incitandoli a una
caccia in gruppo. Una cosa certa: quando un cane si rotolato nello sterco diventa
estremamente interessante per i suoi consimili (anche se molto meno per gli esseri
umani!), che si stringono intorno a lui e lo annusano freneticamente, cercando di
decifrare quei nuovi ed eccitanti segnali odorosi. Non sappiamo, per, se allo stato
selvatico questo comportamento scateni immediatamente la caccia.
Negli esperimenti condotti in laboratorio, i cani si rotolano volentieri su
un'ampia variet di sostanze fortemente odorose - dalla buccia di limone al profumo,
dal tabacco alla spazzatura marcia - e questo fatto ha alquanto invalidato sia la teoria
del camuffamento sia quella dell'incitamento alla caccia. In alternativa, stato
suggerito che i cani vanno semplicemente in estasi quando entrano in contatto con
una sostanza fortemente odorosa, quale che sia la sua natura. difficile accettare
questa versione, ma altrettanto arduo confutarla, quindi essa si dimostra poco
attendibile. In ogni caso, vale la pena di ricordare che nell'ambiente naturale in cui si
svilupp questo tipo di comportamento l'odore pi comune era senz'altro quello
proveniente dallo sterco di qualche preda.
Infatti, le carcasse non rimanevano in giro tanto a lungo da decomporsi e
puzzare, perch venivano trangugiate molto tempo prima che questo potesse
succedere. Le altre sostanze, come il profumo e il tabacco, non facevano parte della
vita dei progenitori del cane. Di conseguenza, la reazione del cane moderno a questi
odori pu non aver alcun legame, o averne pochi, con la ques ione della
sopravvivenza.
Perch qualche volta i cani strusciano il sedere per terra? [ Pobierz całość w formacie PDF ]
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